domenica 12 giugno 2011

Minori in carcere

Ciao a tutti!
oggi vi vorrei parlare dei minori in carcere analizzando la situazione attuale in Italia; ma più nel particolare vorrei "dare dei numeri", qui nel Veneto precisamente a Padova vi è la Casa Circondariale in cui si trovano 184 detenuti di cui 65 sono detenuti con figli e vi sono 84 minori; nella Casa di Reclusione invece vi sono 696 detenuti di cui 243 detenuti con figli e 316 sono minorenni.
In generale c'è da tener presente che su cento persone denunciate in Italia poco più di tre sono minorenni il chè è un dato confortante se comparate con gli altri paesi: in Francia e in Germania la presenza di minorenni nelle carceri è quattro volte superiore mentre in Inghilterra una denuncia su quattro riguarda i minorenni.

In Italia i reati più frequenti sono i furti nei negozi, le rapine e le estorsioni mentre sono in diminuzione i furti nelle abitazioni e delle autovetture, come anche i reati riguardo gli stupefacenti.
Ascoltando i ragazzi spesso si notano situazioni difficili, di abbandono e di violenza sia fisica che psicologica e sfruttamento. Spesso questi giovani provengono da ambienti dove è presente la microcriminalità dove spesso sono sfruttati per contrabbandare sigarette, rubare e prostituirsi.

Gli Istituti minorili hanno come finalità quella di recuperare i ragazzi e ciò avviene attraverso attività educative, di sostegno e stimolo. Soprattutto tra i minorenni stranieri detenuti non vi è l'ambizione di studiare, imparare la lingua. In generale i minorenni detenuti preferiscono allo studio le attività mauali ed artigianali come ad esempio lavorare l'argilla, il legno, i materiali di riciclo; inoltre sono anche più interessati a praticare sport.
La maggiore mancanza  per questi detenuti è l'avere un rapporto con la famiglia di origine, per molti non vi era neanche prima di entrare negli istituti minorili; e spesso pochi di loro nel loro percorso rieducativo riescono a recuparare un rapporto con la propria famiglia con cui possono avere un colloqui settimanale. Ecco che in questa difficile situazione punto fondamentale e base per il miglioramento è l'educatore che assume un ruolo importante per il minorenne in quanto egli ha bisogno di aprire le proprie prospettive e renndersi conto che non vi è solo la violenza e la criminalità, ma anche altri valori molto importanti è si possono imparare a vedere nella propria vita e si possono attuare.
Credo sia importante dare l'opportunità a questi ragazzi di mogliorarsi perchè hanno tutta una vita davanti e possono avere la possibilità di imparare tante nuove cose sviluppando la propria personalità in modo diverso da come è stato in passato e tirar fuori, far nascere tante caratteristiche positive della loro persona.

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